Decolla la raccolta in crowdfunding del progetto CLICK soccorso in famiglia

Inizia oggi la raccolta del sostegno al progetto ideato da Professione in Famiglia, con il supporto di 170 imprese, 100 sezioni e 43 procuratori d’aiuto ad essa aderenti.

Il portale di crowdfunding “Produzionidalbasso” garantisce l’attendibilità  del progetto, la destinazione dei fondi raccolti e preleverà  il contributo effettuato (solo con carta di credito o PayPal) esclusivamente se raggiunto l’obbiettivo entro il 25 dicembre 2021

Qui il link di approfondimento e di adesione.

I soldi raccolti serviranno per realizzare un portale chiamato CLICK SOCCORSO IN FAMIGLIA.

Sarà  quindi possibile ad ogni famiglia accedervi per trovare le forme pi๠adeguate di assistenza domiciliare.

Inserendo il codice di avviamento postale di chi dovrà  essere assistito si potrà  visionare le imprese presenti, le sezioni e i procuratori d’aiuto presenti nel raggio di 20 km.

Per ognuno di essi apparirà  una tendina con i contatti e i servizi forniti.

Sarà  quindi cura della famiglia contattare i centri e fissare un appuntamento o ricevere informazioni aggiuntive sui servizi integrativi.

Bruno Perin, vice presidente dell’associazione ha dichiarato:

Non è pi๠accettabile che milioni di famiglia si trovino da sole ad affrontare un delicato, quanto gravoso compito di assistere un proprio caro non pi๠autosufficiente.
Abbiamo quantificato oltre 300 criticità  che la famiglia incontra nella fase assistenziale. Avere un luogo in cui identificare le soluzioni era per noi un obbligo morale.
Ecco il perchè abbiamo ideato un portale tutto dedicato ad aiutarle.
Click” per dimostrare la semplicità  con cui informarsi sul web e “soccorso in famiglia” perchè potremmo intervenire in modo rapido e professionale per risolvere i problemi, forti delle nostre imprese associate, specializzate nell’assistenza domiciliare, Procuratori d’aiuto specializzati nel fornire consulenze preziose per indirizzarsi nei labirinti burocratici e sezioni pronte a rappresentare le famiglie, aiutarle a trovare personale domestico e gestirne il rapporto di lavoro.
Siamo convinti che, con il contributo di tutti, si potranno raggiungere importanti traguardi sociali”

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