Continua il viaggio per presentare l’Accordo sindacale sugli Operatori d’aiuto.

Professione in Famiglia ha incontrato in questi giorni molte cooperative sociali, consorzi e network di agenzie specializzate nella fornitura di assistenza alla persona.

Su loro richiesta si è potuto approfondire il merito dell’accordo sindacale che regolamenta l’Operatore d’aiuto e le relative potenzialità  occupazionali e di servizio.

Oltre ad apprezzare le regole contenute nell’accordo, perchà© adattabili perfettamente alle specificità  della domanda che perviene dalla famiglia, è stata sottolineata la forma del rapporto che verrebbe instaurato con l’operatore.

La Collaborazione coordinata e continuativa infatti, garantisce la certezza di fornire un servizio molto imprevedibile e quindi non programmabile per l’impresa. La sua autonomia permette altresଠdi adattare in tempo reale le forme, gli orari e i tempi del servizio direttamente con la famiglia.

Una cooperativa di Bologna si è trovata a dicembre scorso nella condizione di chiudere il rapporto di lavoro a progetto per una trentina di dipendenti proprio per la mancanza di regole determinatesi con l’entrata in vigore del Jobs act e per la relativa lievitazione dei costi che ne sarebbe conseguita. Ciò avrebbe messo fuori mercato il servizio alla famiglia.

Con l’accordo sindacale potrà  riassumere queste persone anche in numero maggiore, proprio per la certezza del rapporto.

Le cooperative sociali potranno integrare la propria attività , prevalentemente in appalto pubblico, con servizi alla famiglia e le agenzie ampliare l’offerta di servizi.

Gli interlocutori hanno esplicitato l’intenzione di aderire a Professione in Famiglia per l’attenzione dimostrata nel settore e per il supporto che verrà  loro dato tramite una rete di esperti e professionisti.

Si sono incontrati anche Consulenti del Lavoro che, per la loro professione, hanno apprezzato lo strumento contrattuale.

Nelle prossime settimane sono già  state programmate iniziative analoghe e verso la fine di giugno pubblici convegni di approfondimento nelle singole regioni.

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