Segnaliamo alle famiglie della provincia di Lucca, Parma e Treviso che sono stati consegnati 3 attestati di Procuratore d’aiuto e che potranno essere contattati direttamente per fornire tutte le informazioni utili per gestire la delicata fase di assistenza alla persona.
Detti Procuratori d’aiuto potranno esaminare con competenza professionale il fabbisogno delle famiglie attraverso un Piano di Assistenza Individuale (PAI), le migliori soluzioni sul mercato assistenziale, l’inserimento di assistenti familiari nel lavoro domestico, il supporto consulenziale permanente per gli aspetti integrativi alle funzioni assistenziali e ricevere una procura speciale in caso di ricovero in strutture residenziali per anziani.
Una consulenza utile, prima di acquistare un servizio di assistenza domiciliare o per gestire al meglio un proprio familiare.
GIACOMO ANTONI Presidente della coop sociale L’Aiuto Assistenza Famiglia Può essere contattato al 0583 083896 Gli uffici si trovano in Via C. Castracani, 813 Lucca tel. 0583 083896
MARIA DI FRANCISCA
Presidente della coop sociale HESTIA Può essere contattata al 0521852538 Gli uffici si trovano in via Roma,37/A Langhirano (PR)
Segnaliamo alle famiglie della provincia di Mantova e Arezzo che sono stati consegnati 3 attestati di Procuratore d’aiuto e che potranno essere contattati direttamente per fornire tutte le informazioni utili per gestire la delicata fase di assistenza alla persona.
Detti Procuratori d’aiuto potranno esaminare con competenza professionale il fabbisogno delle famiglie attraverso un Piano di Assistenza Individuale (PAI), le migliori soluzioni sul mercato assistenziale, l’inserimento di assistenti familiari nel lavoro domestico, il supporto consulenziale permanente per gli aspetti integrativi alle funzioni assistenziali e ricevere una procura speciale in caso di ricovero in strutture residenziali per anziani.
Una consulenza utile, prima di acquistare un servizio di assistenza domiciliare o per gestire al meglio un proprio familiare.
GIORGIO MATTEUCCI
Presidente di Progetto Assistenza Italia Può essere contattato al 0575 908454 Gli uffici si trovano in via Ferrari 63 Arezzo
Professione in famiglia ha presentato formalmente al Ministero dell’Industria e dello Sviluppo Economico la richiesta di riconoscimento professionale dei Procuratori d’aiuto, cosଠcome previsto dalla legge 4/2013 per le professioni non ordinistiche. Abbiamo intervistato Stefano Pozzo, coordinatore nazionale dei Procuratori d’aiuto.
Domanda
Può sinteticamente riassumere la professione del Procuratore d’aiuto?
Risposta
Il Procuratore d’Aiuto è un professionista che si occupa di affiancare le famiglie analizzando le situazioni di bisogno assistenziale, nel senso pi๠ampio e completo del termine, individuando le soluzioni pi๠adeguate di natura tecnica, economica, amministrativa e sociale. In un contesto fortemente disgregato, in cui interagiscono fattori che appartengono a mondi che paiono paralleli (sanitario, fiscale, assistenziale), il Procuratore d’Aiuto mette a disposizione le proprie competenze per far si che questi elementi convergano il pi๠possibile al servizio della necessità specifica.
Domanda
Quali sono state le motivazioni che vi hanno portato a creare questa professione?
Risposta
L’osservazione dei molteplici elementi del contesto di bisogni in cui le famiglie si ritrovano. La sfera dell’assistenza ha componenti di carattere umano, emotivo, sociale, economico e tecnico. Mi spiego: ci si ritrova a dover far fronte ad una necessità assistenziale in modo improvviso e generalmente impreparati. Il primissimo bisogno è orientarsi, avere informazioni certe rispetto alla propria situazione e condizione. Stante l’innegabile disinteresse dello stato rispetto a tale condizione, l’onere assistenziale ricade totalmente sulla famiglia, e strumentalmente sulla figura della badante, con tutti i limiti oggettivi che sono facilmente intuibili. In estrema sintesi, di fronte all’emergenza la famiglia è costretta ad arrangiarsi. La possibilità di affidarsi ad un professionista permette di uscire da questa soffocante condizione.
Domanda
Professione in Famiglia si pone quindi come garante sociale tra la domanda delle famiglie e la consulenza dei Procuratori d’aiuto?
Risposta
Si, è stata la scelta fatta dall’associazione. Innanzitutto facendosi carico di creare un percorso formativo specifico; in secondo luogo ponendosi come realtà che garantisce le famiglie sulla correttezza della modalità di erogazione della consulenza, come richiesto dalla normativa sulle professioni non ordinistiche. E’ stato elaborato un codice di condotta che i Procuratori d’Aiuto devono rispettare e creato uno Sportello per il cittadino, una linea diretta e aperta per tutti coloro che abbiano necessità di valutazioni e approfondimenti in merito.
Domanda
Quali sono le caratteristiche per poter diventare un Procuratore d’aiuto?
Risposta
La caratteristica fondamentale è la predisposizione a mettere in relazione tutti i potenziali rapporti e le competenze che compongono il variegato mondo dell’assistenza, proprio per le ragioni che dicevamo prima, ossia l’assenza di un punto di sintesi tra le varie componenti. Altro aspetto è una buona confidenza con la tecnologia: il web è e sarà sempre di pi๠uno strumento operativo per il lavoro, sia come fonte di informazioni che come modalità tecnica e di comunicazione. Basti pensare all’accelerazione che c’è stata nell’ultimo anno in termini di utilizzo e a tutti gli investimenti che verranno fatti nella pubblica amministrazione in tal senso, pi๠volte annunciati e previsti anche nella progettazione dei Recovery Funds. In ultimo, una competenza nel settore assistenziale in senso proprio può facilitare l’apprendimento di alcune specifiche, senza per altro essere una condizione necessaria in senso assoluto.
Domanda
Essendo una nuova professione, come pensate di farla conoscere?
Risposta
Stiamo progettando l’utilizzo del web, ed in particolare dei social media, per informare le aree in cui operano i Procuratori d’Aiuto man mano che completano il percorso formativo, a supporto proprio del loro marketing sul territorio. I dati e l’esperienza ci dicono che proprio le relazioni costruite dai singoli professionisti nello sviluppo della propria attività sono il fattore pi๠incisivo ed efficace sia in termini informativi che di redditività professionale.
Segnaliamo alle famiglie della provincia di Monzache sono stati consegnati 2 attestati di Procuratore d’aiuto e che potranno essere contattati direttamente per fornire tutte le informazioni utili per gestire la delicata fase di assistenza alla persona.
Detti Procuratori d’aiuto potranno esaminare con competenza professionale il fabbisogno delle famiglie attraverso un Piano di Assistenza Individuale (PAI), le migliori soluzioni sul mercato assistenziale, l’inserimento di assistenti familiari nel lavoro domestico, il supporto consulenziale permanente per gli aspetti integrativi alle funzioni assistenziali e ricevere una procura speciale in caso di ricovero in strutture residenziali per anziani.
Una consulenza utile, prima di acquistare un servizio di assistenza domiciliare o per gestire al meglio un proprio familiare.
RITA MUSSOLICI
Lavora in stretta collaborazione con ABS Assistenza alla famiglia Può essere contattato al 339 203 4423 Gli uffici si trovano in via Calatafimi 7,20900 Monza
MARIA RITA CICCONE
Lavora presso la cooperativa sociale ARIBEASSISTENZA Può essere contattato al 351 548 4164 Gli uffici si trovano in via A. Cazzaniga, 3 Brugherio (MB)
Segnaliamo alle famiglie della provincia di Padova, Treviso e Vercelli che sono stati consegnati 4 attestati di Procuratore d’aiuto e che potranno essere contattati direttamente per fornire tutte le informazioni utili per gestire la delicata fase di assistenza alla persona.
Detti Procuratori d’aiuto potranno esaminare con competenza professionale il fabbisogno delle famiglie attraverso un Piano di Assistenza Individuale (PAI), le migliori soluzioni sul mercato assistenziale, l’inserimento di assistenti familiari nel lavoro domestico, il supporto consulenziale permanente per gli aspetti integrativi alle funzioni assistenziali e ricevere una procura speciale in caso di ricovero in strutture residenziali per anziani.
Una consulenza utile, prima di acquistare un servizio di assistenza domiciliare o per gestire al meglio un proprio familiare.
NICOLA BOSO
Lavora presso la cooperativa sociale Città della Assistenza (gruppo People Family Network) Può essere contattato allo 049/5979463 Gli uffici si trovano in Contrà dei Nodari, 15 Camposampiero (PD)
NICOLA PONCHIA
Lavora presso la cooperativa sociale Città della Assistenza (gruppo People Family Network) Può essere contattato al 337 113 1325 Gli uffici si trovano in via V.le dell’industria, 23B, 35129
OLIVIERO FANTINI Lavora presso la cooperativa sociale AIUTO & ASSISTENZA Può essere contattato allo 0163 25631 Gli uffici si trovano in Via Vittorio Veneto, 55 Borgosesia (VC)